“Ti va di giocare a fare le sorelle?”
“E se invece di giocare fossimo veramente sorelle?”
Clara è una semplice ragazza di quindici anni, che si destreggia tra il lavoro nei capi, le amicizie e i giovani amori. Mimma è la sua amica più cara, sorella gemella di Gianni, con cui Clara ha un legame speciale.
La vita di questi ragazzi viene stravolta dagli orrori della Seconda Guerra Mondiale e poi cambiata per sempre quando i giovani ragazzi entrano a far parte Resistenza Partigiana. L’urgenza del momento e la speranza in un futuro migliore portano i ragazzi a prendere parte a qualcosa di più grande di loro, una vera e propria comunità, con la sua gerarchia e la sua meticolosa organizzazione.
A Clara e Mimma, in particolare, spetta il ruolo di staffette, coloro che portano messaggi e che consegnano, rimanendo in incognito, i materiali partigiani. Diventano dunque quasi invisibili, in continua fuga; eppure, al pari dei compagni maschi, non vengono mai meno al loro impegno. La loro vita è molto precaria e la paura è molta, ma la voglia di libertà sembra superare ogni timore.
I destini delle due ragazze rimangono dunque per sempre intrecciati: divenendo la famiglia l’una dell’altra, affrontano insieme le difficoltà, le atrocità, la morte. Tutto ciò che la Storia inevitabilmente impone. E, come due sorelle, a modo loro, si salvano a vicenda.
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