testo di Esther Bondì
Vedo, ho visto,
un campo di legno, di semi, di me.
Mi vede, lui, mi ha visto
come mi vedi ora tu:
sono nata da una storia,
una notte in Etiopia, o in Persia,
mille notti e una incontrate sul filo
la lama che mi ha originata.
Vedo, ho visto,
la storia che mi tiene, che racconto,
e racconti anche tu:
il tappeto che vola
mi ha portato Alì
e la pietra che si apre ai tesori,
mi ha portato i gioielli,
il tradimento,
il sangue,
mi ha portato la vita.
Vedo, ho visto,
la storia:
mi ha portato i tuoi occhi,
che mi guardano ora:
mi ha portato, la storia,
la lama, i tuoi occhi.
Mi vedi, mi hai visto:
mi ha portato
te.
opera del grande Max, eseguita durante la Residenza Ponti sull’Adige

